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VOCE EGO SUM

VOCE EGO SUM

di Lello Cassinotti e Nino Locatelli – delleAli teatro

9 dicembre 2017
Orari

9 dicembre dalle ore 21.00

Prezzi

Ingresso responsabile: 5€ a persona (valido per tutta la serata)(copy) 

Questo progetto è sostenuto da:
Lelastiko

A cura di Marina Rossi (compagnia di danza Lelastiko)

in collaborazione con Monica Carrera, Francesca Damiano, Davide Sforzini e Ugo Romano.

 

Trittico sonoro per voce e clarinetto

Voce: Antonello Cassinotti

Clarinetto b: Giancarlo Locatelli

 

VOCE EGO SUM

voce / manifesta / o a Sé stesso

L’installazione è un tentativo di scrittura plastica.

La performance è un tentativo di regolare i conflitti che si determinano tra le pulsioni istintuali (ES*) e le imposizioni del super-ego.

 

* In psicoanalisi, termine che indica la parte non organizzata e perciò non personale dell’apparato psichico, che costituisce una riserva di energie istintuali e coincide con l’inconscio della psicologia dinamica e descrittiva.

VOCE EGO SUM è ovvia e ironica parodia di COGITO ERGO SUM.

La voce esprime se stessi, prende spazio, si dimensiona e si allunga, si dà come corpo, è prolunga dall’IO o dall’ES all’ES-terno, dal sé stesso all’Es-pressione di sé.

Succede emotivamente laddove non ve ne è intenzione.

Dove invece l’esasperazione o la determinazione dell’EGO / Artista cerca di manifestare un ES-empio o è pieno di SÉ ecco che la voce / arte diviene manifesto ES-asperato.

L’EGO / Artista si manifesta attraverso la voce ed è pieno di SÉ, parla di SÉ amplificandosi, dandosi come VOCE che è in quanto tale, un NOME, un’INTENZIONE, un MANIFESTO.

Chi è Antonio Cassinotti

Antonio Cassinotti è attore e performer e membro fondatore de IL GRUPPO TEATRO delleAli.

 

Esplora con particolare passione il mondo dei suoni e nello specifico della voce attraverso il corpo/strumento. Lo stimolo di partenza in ogni suo lavoro da solo e / o in collaborazione con altri è dettato, a volte da un immaginario visivo, a volte sonoro e in altre occasioni alle pratiche del movimento. Nel complesso è teso a elaborare atti performativi che possano definirsi SONORI, dove il gesto, l’oggetto, la luce e tutta la macchina scenica rispondano ad una sorta di composizione. Con queste premesse realizza installazioni o contesti visivi in cui agisce in prima persona, letture di poesia sonora, sia come interprete sia come autore e partecipa a numerosi eventi legati all’improvvisazione in iterazione con danza, pittura, musica e video. Ha al suo attivo collaborazioni con numerosi gruppi teatrali sia come attore che come performer e la partecipazione a festival e rassegne. Svolge inoltre attività di insegnamento con l’intenzione di portare alla consapevolezza dei suoi allievi lo stretto rapporto che intercorre tra voce e corpo performativo. Si riconosce nelle pratiche Fluxus.

Chi è Giancarlo Locatelli

Giancarlo Locatelli ha studiato pianoforte e si è diplomato in clarinetto. Ama la libera improvvisazione, la musica di Steve Lacy, Mal Waldron, Duke Ellington, Thelonious Monk, John Coltrane, Tom Waits, Johan Sebastian Bach, Anton Webern e molti altri. Quando può trascorre volentieri del tempo a pescare sui torrenti, a leggere Isaac Asimov, Daigu Ryokan, Matsuo Basho, Josè Saramago e Dante Alighieri, a disegnare e scrivere aiku.

Programma / Appuntamenti