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L'ARTE DEL PIANO TRIO

L'ARTE DEL PIANO TRIO

Storia ed elementi di interplay

24 giugno 2021
Orari

dalle ore 15.00 alle 20.00

Prezzi

Prenotazione obbligatoria

L'arte del piano trio

Storia ed elementi di interplay

a cura di Riccardo Barba, Martino De Franceschi, Federico Negri

 

Giovedì 24 giugno, dalle ore 15.00 alle 20.00

 

Quota partecipanti: € 35

Quota uditori: € 20

 

Per iscriversi mandare una mail a info@carmebrescia.i

L’obiettivo della masterclass è quello di delineare un profilo storico e tecnico-musicale del jazz piano trio dalle origini, passando per gli esponenti più importanti di questa formazione (Bill Evans Trio, Ahmad Jamal Trio, Vince Guaraldi Trio, Keith Jarrett Trio, Michel Petrucciani Trio) fino ad arrivare ai piano trios contemporanei (Brad Mehldau Trio, E.S.T., The Bad Plus).

 

Dopo aver analizzato gli elementi peculiari di queste formazioni attraverso ascolti ed esecuzioni di brani, verranno proposti degli esercizi di interplay che i partecipanti potranno eseguire per poi ricevere indicazioni e consigli dai componenti del trio.

 

La masterclass è rivolta a strumentisti (pianisti, contrabbassisti, bassisti elettrici e batteristi) che saranno partecipanti attivi del corso suonando alcuni brani con indicazioni specifiche fornite dagli insegnanti (i titoli dei brani verranno comunicati in anticipo), e uditori.

Chi sono?

RICCARDO BARBA

Classe 1991, inizia lo studio dello strumento all’età di 12 anni. Dopo gli studi classici di pianoforte e composizione si dedica all’approfondimento della musica improvvisata, del Jazz e delle tastiere, prediligendo le sonorità contemporanee. Tra i suoi maestri ci sono Paolo Ugoletti, Umberto Benedetti Michelangeli, Tino Tracanna, Attilio Zanchi, Massimo Colombo, Greg Burk, Oscar Del Barba e Paolo Birro. Studia Direzione di Coro con Silvio Baracco. Si laurea in Pianoforte Jazz presso il Conservatorio di Milano nel 2015 con una tesi su Chick Corea e il Fender Rhodes. Lavora come pianista, compositore e arrangiatore. Le sue composizioni spaziano dalla musica pop, jazz, classica e contemporanea. È membro fondatore del progetto EKE (Electric Keys Experiment) insieme a Olmo Chittò, duo sperimentale di musica elettronica e jazz contemporaneo con il quale registra nel 2018 il disco Electric Keys Experiment. Nel 2019 registra l’album “Silent” di Angela Kinczly insieme a Filippo Sala e Giacomo Papetti. Si esibisce con Olmo Chittò, Giulio Corini e Federico Negri presso il Teatro Grande di Brescia presentando in anteprima la composizione per banda e quartetto jazz “Milt, chiedo davvero scusa” di Olmo Chittò. Nel 2020 esce il disco “Di Passaggio” di Olmo Chittò insieme a Nicola Ziliani, edito da Sonitus. Nel disco sono presenti composizioni di Giancarlo Facchinetti, Giovanni Mancuso, Tommaso Ziliani, Claudio Mandonico, Rossano Pinelli scritte appositamente per questo trio. La partitura della sua composizione “Mongol Uls”, presente nel disco, è stata pubblicata da Sonitus.

MARTINO DE FRANCESCHI

Nato nel 1993, inizia a suonare la chitarra da autodidatta in giovane età. Passato al basso elettrico durante l'adolescenza, dopo i primi studi con vari insegnanti privati, si iscrive al corso triennale di Basso elettrico Jazz presso il Conservatorio di Mantova, studiando con Salvatore Maiore, Tito Mangialajo Rantzer e Mauro Negri. Nel 2016 si diploma con la votazione di 110 e lode. Nello stesso periodo si avvia allo studio del contrabbasso con il M° Badiini e con il M° Pratissoli, presso il Conservatorio di Mantova. Frequenta il biennio in Contrabbasso Jazz presso il Conservatorio di Vicenza, perfezionandosi sempre sotto la guida di Salvatore Maiore e studiando con i maestri Pietro Tonolo, Paolo Birro e Federico Benedetti. Nel 2020 ottiene il diploma con la votazione di 110/lode con menzione. Attualmente sta proseguendo gli studi classici in contrabbasso con il Maestro Gergely Jàrdànyi. Ha partecipato a masterclass con Reuben Rogers, Orlando Le Fleming, Joe Lovano, Paolino Dalla Porta, Ares Tavolazzi, Peter Bernstein, Marco Panascia, Dario Deidda e molti altri. Nel 2018 è stato selezionato per far parte di un ensemble interculturale formato da giovani musicisti provenienti dall'intera area mediterranea, partecipando alle residenze/laboratori di creazione interculturale a Aix-en-Provence (2018), Istanbul (2019) e Nuoro (2019), sotto la guida del compositore e sassofonista Fabrizio Cassol.

FEDERICO NEGRI

Nasce a Mantova nel 1993. L’approccio con lo strumento avviene nel 2009, a sedici anni, con le prime esperienze di musica prevalentemente rock. Collabora con artisti di caratura internazionale, come Furio Di Castri, Antonio Faraò, Jesse Davis, Mauro Negri, Marco Tamburini, Yuri Goloubev, Sandro Gibellini, Achille Succi, Paolo Birro, Andrea Dulbecco, Joyce Yuille, Mauro Ottolini, Guido Bombardieri e altri. A novembre del 2015 in occasione di Mantova Jazz 2015 si esibisce al teatro Bibiena di Mantova con il Mauro Negri Buds Quartet, con la partecipazione di Enrico Pieranunzi. Nel 2016 e 2017 in occasione del Progetto Link Mantova si esibisce con numerosi artisti di fama internazionale, tra cui Bebo Ferra, Flavio Boltro, Dario Deidda, Maria Pia de Vito, Alberto Marsico, Pietro Tonolo, Marco Panascia, Dado Moroni, Francesca Bertazzo, Nel 2019 si classifica primo nella sezione gruppi del concorso “Chicco Bettinardi”.