Opening Sabato 24 maggio 2025, ore 19.00
24 maggio - 6 luglio 2025
Orari di apertura:
Giovedì – Domenica| 16:00 – 20:00
ingresso libero
L’Associazione Culturale CARME è lieta di presentare Habitat, alle radici dell'identità, mostra personale di Martina Fontana, un percorso immersivo che invita il visitatore a riflettere sul legame tra corpo, natura e identità attraverso installazioni evocative.
Le opere in mostra ripercorrono gli ultimi anni di produzione dell’artista, sviluppando una narrazione intorno ai temi della trasformazione e dell’evoluzione, cardini della sua ricerca.
Il lavoro dell’artista, che affronta con coraggio questioni spesso affrontate superficialmente per timore o pudore, è un atto di consapevolezza e responsabilità, capace di toccare le corde più intime dell’umano.
Centro del percorso sono i Dispositivi di protezione individuale, una serie di busti e armature fitomorfi che portano incisi sulla loro superficie i segni di cicatrizzazione degli alberi, metafora delle ferite – visibili e invisibili – che ogni individuo accumula nel corso della propria esistenza. La narrazione dei corpi, liberati dalle retoriche della perfezione, si fa così inno alla fragilità trasformata in forza. Ogni scultura è accompagnata da una bandiera-manifesto che mostra il corpo con dignità, come una mappa universale in cui ritrovare risonanze personali.
Il tema delle cicatrici viene approfondito nel progetto Amazzoni (2025), nato dalla collaborazione con l’omonima associazione che sostiene donne operate di tumore al seno. Una serie di scatti fotografici documentano il percorso condiviso culminato nella creazione di uno scudo lunato, simbolo arcaico di protezione e archetipo femminile, utilizzato come strumento di autorappresentazione.
L’opera Habitat, monumento alla sacralità della vita e alla sua ostinata resistenza anche in ambienti ostili, racchiude l’intensità della ricerca di Fontana. La struttura un galestro e ferro si erge come una architettura primordiale: una forma alveolare che si solleva da terra in un moto ascensionale, le cui radici si staccano dal suolo generando un equilibrio tra tensione e leggerezza.
Telluric nest, installata come un rosone al centro della navata, trasporta lo sguardo in una dimensione sospesa e materica, mentre a chiudere il percorso espositivo è Vasaia, scultura che si fa al tempo stesso sarcofago e incubatrice di nuova vita. Un cielo stellato composto da diciannove nodi argentei accompagna simbolicamente il visitatore verso un’elevazione catartica dalla terra al cielo.
Opening Sabato 24 maggio 2025, ore 19.00
24 maggio - 6 luglio 2025
Orari di apertura:
Giovedì – Domenica| 16:00 – 20:00
Ingresso libero
Martina Fontana (1984) vive e lavora a Prato.
Laureata nel 2007 all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, dal 2016 al 2023 è stata referente del progetto Art Factory di Dynamo Camp. Le esperienze lavorative nell'ambito dell'architettura e del teatro hanno sviluppato il suo intresse per lo spazio e per la stretta relazione che si viene a creare con gli individui che ne fanno parte. La sua ricerca artistica indaga il rapporto tra corpo e ambiente, animato da una simbiosi in continuo divenire.
Spazia tra tecniche e materiali, sperimentando la compresenza di elementi di origine artificiale e naturale, traendo ispirazione dalla fenomenologia della natura e dalle relazioni interspecifiche. L'elaborazione lenta e metodica, che avviene talvolta nei rituali collettivi, riporta forzatamente a un ritmo del fare che non conosce scorciatoie e che costringe nella sua pratica ad una riflessione sul tempo che scorre, necessario e importante per dare inizio e completamento a cicli generativi.
Ha partecipato ad esposizioni in Italia e all'estero.