Inaugura all’interno di C.AR.M.E. Sabato 5 maggio alle 19.00 la mostra Fanne parte! Mario Cresci. Storie fotografiche condivise.
La mostra è il risultato della collaborazione tra l’associazione CARME e uno dei maggiori fotografi italiani viventi, Mario Cresci. Il progetto si apre con un invito a partecipare alla mostra, in cui viene richiesto agli abitanti del comune di Brescia di portare all’associazione fotografie di ritratti a cui sono affezionati, sottraendole per un breve periodo al loro ambiente domestico (clicca qui per scoprire come partecipare).
Per tutto il periodo della mostra esse costituiranno una collezione temporanea epartecipata, all’interno della quale si collocherà l’installazione di Mario Cresci. Tale intervento artistico sarà il risultato della relazione che il fotografo instaurerà con il materiale raccolto, appropriandosi di volti, figure e dettagli, vite passate, momenti più o meno recenti.
In Fanne parte! Storie fotografiche condivise, Mario Cresci utilizza elementi di ibridazione che fanno parte della sua percezione non sempre "fotografica" e che appartengono alla sua lunga esperienza di visual designer sviluppata in tanti anni di sperimentazione visiva tra i linguaggi dell’arte, spostandosi dalla grafica fino alla decorazione.
La delocalizzazione di questi oggetti d’affezione, che passano improvvisamente da una sfera privata ad un luogo espositivo pubblico, insieme ad altri sconosciuti oggetti d’affezione, si dispongono in una nuova dimensione di sentimento e di percezione che prima non avevano, diventando il punto di partenza per la rilettura di una memoria collettiva, vista attraverso raffigurazioni di un passato che pone sullo stesso piano la vita e la morte delle persone, fotografate senza porre nessuna distinzione di genere o di classe sociale o di etnia, se non nelle forme o nei costumi.
A differenza di ciò che avviene nella pubblicazione di immagini nei social netoworks, non si tratta di dare in pasto ad un pubblico spietato e abulimico, immagini quotidiane effimere e spesso superficiali se non inutili. In Fanne parte! si è invitati a portare un oggetto prezioso, tangibile, unico; una fotografia selezionata, che per ogni proprietario è di inestimabile valore, e che avrà un suo momento di gloria, prima di ritornare nuovamente in mostra sulle pareti di casa (...).
All'inaugurazione sarà presente l'artista.
La mostra sarà visibile fino a Domenica 10 giugno.
Fin dagli anni sessanta è autore di opere eclettiche caratterizzate da una libertà di ricerca che attraversa il disegno, la fotografia, l’esperienza video, il site specific.
È tra primi autori in Italia ad applicare la cultura del progetto coniugandola a una sperimentazione sui linguaggi visivi.
Nel 2004 realizza la sua prima antologica alla GAM di Torino, mentre nel 2017 riassume i suoi cinquanta anni di attività artistica nella mostra “La fotografia del No. 1964-2016” alla GAMeC di Bergamo.
Nel 2012 pubblica Forse Fotografia per i tipi Allemandi Edizioni, un volume ricco di testi critici e immagini sul suo lavoro.
Negli anni ’71, ’79, ’93 e 2013 è presente nelle Biennali d’Arte di Venezia.
Alcune sue fotografie sono nella collezione del MOMA di New York.
Molti lavori sono raccolti in diverse collezioni d’arte e fotografia contemporanea di note collezioni museali permanenti.
Attualmente insegna all’Università ISIA di Urbino e alla Fondazione Fotografia di Modena.
Vive a Bergamo.
Domenica 10 giugno, dalle 15 alle 20, aspettiamo i proprietari delle fotografie che ci sono state temporaneamente donate.
I frammenti di vita che ci avete prestato per la mostra FANNE PARTE! Mario Cresci. Storie fotografiche condivise, devono tornare nel privato da cui venivano. È stata una bella storia corale, e vorremmo condividerne anche il finale: scomporre con voi il prezioso puzzle!
Per chi non potesse, sarà possibile ritirare le fotografie: da Mercoledì 13 a Domenica 17 giugno, dalle ore 17.30 alle 20.00. Per informazioni scrivere a: info@carmebrescia.it